Un viaggio fotografico, attraverso le stanze dell'Ex Ospedale Psichiatrico di Aversa, dove si perde ogni valore di riferimento, emerge un non luogo, abitato da disperati. Il buio è la dimensione dell'inconscio, la luce un piccolo spiraglio di libertà , quello che rimane un ambiente dove non c’è stata attenzione all’interiorità introspettiva dell'uomo. La memoria fotografica di questi luoghi serve a dare dignità a chi è stato mortificato per anni, all'abbandono e al degrado.
Paolo Iommelli lives between Turin and Aversa, where he was born in 1965. In the 1980s he began his profession as a professional photographer with great regard for experimentation and expressive possibilities of photographic language. After graduating, she attends the lessons of photographer Mimmo Jodice at the Academy of Fine Arts in Naples. He then graduated at the Federico II University (Naples) in Philosophy of Language with a thesis on "Myths and Symbols", and specializes in Visual Anthropology with a Master in Social Photography.
